La Image-Line fa sul serio con Deckadance.

La Image-Line, software house già famosa per il suo FL Studio, uno dei programmi leader per la produzione di traccie musicali basate su loop e su strumenti virtuali, ha deciso di fare sul serio e di mettersi in competizione anche nel campo dei digital jockey. Lo fa con un prodotto che si pone tra Virtual Dj e Traktor, e che a fronte di un interfaccia grafica un po' fuori standard (ma che comunque lavora a skin), si rivela un prodotto potente e maturo pur essendo ancora in versione non definitiva. Diciamo subito che il supporto alla BCD 2000 è nativo e perfettamente funzionante. Non mancano ovviamente i lati oscuri, ma vediamo in dettaglio come si comporta con il nostro controller. Tutti i principali controlli sono perfettamente comandati dai tasti della BCD, a questi si aggiungono delle configurazioni particolari che vedono gli effetti gestiti davvero molto bene. I pulsanti A,B, C, e D servono per i relooper dei deck A e B (2 per ogni player) e il pannello di configurazione del relooper, molto simile a VDJ, è semplicemente fantastico. I tasti Analog A e B servono per la scelta degli effetti/filtri principali e i potenziometri in alto utilizzati per la modifica dei 2 parametri principali (x e y) degli effetti. Il tutto è davvero molto ben curato e vi assicuro c'è da divertirsi. Se non vi basta inoltre c'è il pannello per la gestione dei sampler in presa diretta e per la gestione degli effetti VST. Vi assicuro che non c'è niente che non funzioni è tutto molto intuitivo, ma ovviamente questi 2 ultimi pannelli richiedono l'uso del mouse. Ci ha lasciato un po' perplessi invece l'utilizzo della jog per fare scratch, che al momento funziona solo tenendo il pulsante scratch premuto nella BCD, e che stranamente non fa' il backspin (?). Sarà certamente un bug che risolveranno. La jog funziona invece perfettamente con il player stoppato e il suo funzionamento è molto ma molto fedele , molto stile vinile, e con una latenza davvero eccezionale. Sicuramente una nota dolente viene invece dalla funzione Keylock/Master Tempo, che genera un fastidioso effetto eco alla avvio del brano (usando la jog intendo) e che mostra tutti i suoi limiti di qualità quando se ne richiede un intervento massiccio. Per concludere segnaliamo il pannello dedicato alle playlist , anche questo molto ben curato. Non abbiamo provato la funzione di sync e per quanto riguarda la stabilità generale valgono gli stessi principi del BDJ, e cioè che l'applicazione con la BCD richiede parecchie risorse, e che ogni tanto si sente il suono deteriorarsi. Ma con il pc che aveva almeno altre 4 applicazioni in background, più internet etc etc. Il nostro giudizio finale è comunque molto , molto positivo.

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